“Lo stesso Universo lo dovete riconoscere nell’Uomo”. Così Paracelso raccomandava ai terapeuti del suo tempo e, più in generale, a chi volesse comprendere la propria natura. In coerente continuità con la Tradizione più antica ci invita quindi alla scoperta del nostro mondo interiore, a considerare la complessità che ci contraddistingue per acquisire le conoscenze e gli strumenti necessari ad agire in prima persona sulla nostra vita, a divenire protagonisti della nostra esistenza.
“L’Uomo Sapiente governa gli Astri”, ribadiva infatti con fermezza, intendendo con questo ultimo termine le Forze che agiscono tanto nella nostra interiorità che nel nostro corpo e che, in analogia con le loro rappresentazioni celesti, consentono la vita in noi quanto la sua presenza nell’intero Creato. Dall’acquisita consapevolezza delle loro qualità e delle loro funzioni scaturisce la personale capacità, la Sapienza, di garantire equilibrio e rispetto tra le diverse dimensioni che ci caratterizzano, superando le parzialità che inducono a perdere di vista il proprio cammino, a smarrirsi nelle nebbie delle proprie convinzioni, a resistere alla crescita e, quindi, al proprio divenire.