Teatro di guerra

Docente di riferimento:

Finalità

La pratica della guerra ha da sempre accompagnato la storia dell’uomo e, ancora oggi, rappresenta la modalità brutale attraverso cui si intendono risolvere conflitti e rivendicare diritti e supremazia.

L’uso della forza e della violenza non è quindi sconsiderato o privo di senso ma, al contrario, ritenuto non solo legittimo ma addirittura necessario, legittimo, doveroso e onorevole da parte di chi lo attua.

Solo dalla considerazione di queste ragioni è possibile risalire alla comprensione di come si verifichi il drammatico processo attraverso il quale si giunga ad individuare la propria salvezza nell’annientamento dell’altro, convinzione così radicata da indurre all’attribuzione dell’epiteto di “eroico” ad ogni comportamento che ne consegua.

Risalendo alle radici della nostra cultura, segnate anch’esse dalla stupidità sadica insita in ogni atto sacrilego, sarà certo possibile acquisire nuovi strumenti e diverse chiavi di lettura della tragica deriva a cui porti l’uso delle armi, ma soprattutto trarre gli insegnamenti utili al suo superamento, all’integrazione del desiderio di morte finalmente inteso quale nutrimento della Virtù della Speranza e della Vita.

Sede

Corso disponibile online.

Durata

Il corso si svolge in una lezione, per complessive 16 ore di durata.

Attestato

Sarà rilasciata attestazione di frequenza.

Programma

Lettura e commento critico delle seguenti Tragedie Greche:

Sette contro Tebe (Eschilo)

Fenicie (Euripide)

Antigone (Sofocle)

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